sabato 14 marzo 2009

Cos'è la Pianura Padana?


Cosa sarà mai questa parte d'Italia sempre bistrattata e vituperata? E' veramente un luogo dove regna l'oblio,la malinconia,la tristezza e la solitudine?La regione dove non c'è mai il sole e dove esistono le fabbriche di nebbia,dove scorre un fiume sporco e depresso che risponde al nome di PO? Insomma è quell'inferno come i luoghi comuni di una certa estrazione affermano senza soluzione di continuità da decenni oramai? Vediamo...


Tanto per cominciare,e questo lo inserisco a titolo personale,le critiche rivolte alla pianura padana,e implicitamente alla sua gente,sono emerse da qualche decennio e non mi so spiegare il perchè...perlomeno il perchè forse l'ho compreso ma non mi so spiegare il motivo di tanto accanimento e di una certa campagna denigratoria,come se questa zona avesse colpe o si fosse macchiata di chissà quali delitti contro l'umanità. Lo sapevate che prima dell'unità d'Italia,prima del boom economico e prima dell'immigrazione selvaggia c'era chi considerava la Valpadana come:"...La grande piana a nord dell'Italia, compresa fra le Alpi … gli Appennini … e l'Adriatico … esse costituiscono una delle più fertili, grandi e ricche piane del mondo, coperta di città opulenti ed una popolazione tra gli 8 e i 10 milioni. Questa immensa area comprende Piemonte, Lombardia, Parma, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Romagna e le terre venete..."? Chi ha affermato questo non era nè un contadino nè qualche proto-leghista,bensì Napoleone Bonaparte nelle Memorial de St.Hélène...


E' una delle pianure più grandi e potenzialmente fertili d'Europa,e non è affatto così monotona come si crede,difatti si suddivide tra alta e bassa pianura,dove si differenziano i terreni,la fauna,la flora,il tipo di agricoltura,le culture e i dialetti.Purtroppo la zona è infossata in una "conca" che ne limita drasticamente la ventilazione,aumentando così il tasso d'umidità,principale responsabile dell'afa in estate e della nebbia in inverno. Tuttavia non è raro che sulla pianura,specialmente durante i rigidi nverni,soffino,anche per interi giorni,venti come la bora(che non esiste solo a Trieste),il buran (in genere foriero di neve) e il fohn,che rende il cielo limpidissimo,mitiga molto le temperature e abbassa drasticamente il tasso di umidità (in quei giorni può toccare anche il 10% nell'arco della giornata),ridimensionando così la teoria comune che vede questa terra "piena solo di umidità". L'umidità è sì consistente ma se rapportata con altre zone del mondo non siamo assolutamente i messi peggio...


Una riprova l'ho avuta in questi giorni di sole limpido e di temperatura mite dove,soprattutto al mattino,potevo scorgere tutto l'arco alpino e la dorsale appenninica emiliano-ligure,uno spettacolo di cime innevate e solenni,veramente un panorama unico e riconciliante con la natura.


Insomma,tutto sommato ritengo ingiusto demonizzare le Pianura Padana e tutto il nord in generale...chiaro,se si cerca il tipico paesaggio mediterraneo con il relativo clima mite si è nel posto sbagliato,ma allo stesso tempo da queste latitudini si possono comunque scorgere paesaggi molto belli e suggestivi come pochi altri.




















1 commento:

  1. hahah con qualche casa in più rispetto a quando l'ha vista napoleone. Anzi con centinaia di capannoni vuoti frutto delle politiche del mattone prima dei Craxiani e ora dei leghisti. Un Po secco che non la innaffia più. Un terreno che non assorbe più acqua se piove troppo e crea disastri in tutto il Veneto industriale.Insomma una pianura trasformata, ma ancora grande. Secondo me mancano ancora qualche autostrada e ferrovia, un po' di urbanizzazione in più per far soldi per i comuni con le tasche vuote e diventiamo i più industriali del mondo.

    RispondiElimina