sabato 14 marzo 2009

Cos'è la Pianura Padana?


Cosa sarà mai questa parte d'Italia sempre bistrattata e vituperata? E' veramente un luogo dove regna l'oblio,la malinconia,la tristezza e la solitudine?La regione dove non c'è mai il sole e dove esistono le fabbriche di nebbia,dove scorre un fiume sporco e depresso che risponde al nome di PO? Insomma è quell'inferno come i luoghi comuni di una certa estrazione affermano senza soluzione di continuità da decenni oramai? Vediamo...


Tanto per cominciare,e questo lo inserisco a titolo personale,le critiche rivolte alla pianura padana,e implicitamente alla sua gente,sono emerse da qualche decennio e non mi so spiegare il perchè...perlomeno il perchè forse l'ho compreso ma non mi so spiegare il motivo di tanto accanimento e di una certa campagna denigratoria,come se questa zona avesse colpe o si fosse macchiata di chissà quali delitti contro l'umanità. Lo sapevate che prima dell'unità d'Italia,prima del boom economico e prima dell'immigrazione selvaggia c'era chi considerava la Valpadana come:"...La grande piana a nord dell'Italia, compresa fra le Alpi … gli Appennini … e l'Adriatico … esse costituiscono una delle più fertili, grandi e ricche piane del mondo, coperta di città opulenti ed una popolazione tra gli 8 e i 10 milioni. Questa immensa area comprende Piemonte, Lombardia, Parma, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Romagna e le terre venete..."? Chi ha affermato questo non era nè un contadino nè qualche proto-leghista,bensì Napoleone Bonaparte nelle Memorial de St.Hélène...


E' una delle pianure più grandi e potenzialmente fertili d'Europa,e non è affatto così monotona come si crede,difatti si suddivide tra alta e bassa pianura,dove si differenziano i terreni,la fauna,la flora,il tipo di agricoltura,le culture e i dialetti.Purtroppo la zona è infossata in una "conca" che ne limita drasticamente la ventilazione,aumentando così il tasso d'umidità,principale responsabile dell'afa in estate e della nebbia in inverno. Tuttavia non è raro che sulla pianura,specialmente durante i rigidi nverni,soffino,anche per interi giorni,venti come la bora(che non esiste solo a Trieste),il buran (in genere foriero di neve) e il fohn,che rende il cielo limpidissimo,mitiga molto le temperature e abbassa drasticamente il tasso di umidità (in quei giorni può toccare anche il 10% nell'arco della giornata),ridimensionando così la teoria comune che vede questa terra "piena solo di umidità". L'umidità è sì consistente ma se rapportata con altre zone del mondo non siamo assolutamente i messi peggio...


Una riprova l'ho avuta in questi giorni di sole limpido e di temperatura mite dove,soprattutto al mattino,potevo scorgere tutto l'arco alpino e la dorsale appenninica emiliano-ligure,uno spettacolo di cime innevate e solenni,veramente un panorama unico e riconciliante con la natura.


Insomma,tutto sommato ritengo ingiusto demonizzare le Pianura Padana e tutto il nord in generale...chiaro,se si cerca il tipico paesaggio mediterraneo con il relativo clima mite si è nel posto sbagliato,ma allo stesso tempo da queste latitudini si possono comunque scorgere paesaggi molto belli e suggestivi come pochi altri.




















sabato 28 febbraio 2009

Luoghi comuni parte 3


E continuiamo con i "campioni" di pensiero italico,che più vengono esaminati più mi lasciano abbastanza perplesso...
non ho capito bene qual’è la situazione!Noi del sud “rubiamo” i vostri soldi?ma che state dicendo?mah!!!!semmai è il contrario che il nord si arricchisce sempre di più grazie alle persone del sud che vanno a nord e vanno a lavorare lasciando sempre più povero il sud …ah..veneto,friuli tutta una cosa è!!!E dire che sono morte decine di migliaia di persone dell’ 800 per gente come voi!!!!Mi rammarico che per il Veneto e Il Friuli abbiamo perso due belle realtà come Nizza e Savoia…-.-”
Amico frena il mulo,forse pensi che Pontida sia il luogo d'origine di ogni popolo nordico,ehi ehi ehi non t'allargare troppo. Il sud non ruba niente a nessuno così come il nord si è arricchito anche grazie ai meridionali MA NON SOLO GRAZIE A QUESTI!! All'epoca del boom economico il bisogno della manodopera era esorbitante,e da soli non avevamo le necessarie risorse numeriche...ma credetemi,è stata solo una questione di frontiere,se in quei tempi fosse esistita la libera circolazione dei lavoratori qui al nord avremmo avuto ben altre "invasioni"(detto in modo ironico ok?) Nizza e Savoia sono state perse non dal Veneto e dal Friuli ma dai capoccia che hanno portato avanti la questione del risorgimento e dell'Unità d'Italia.Gli stessi capoccia che hanno fatto morire tanti in nome di un'ideale falso e opportunista...solo una cosa: qualcuno ignora che la maggior parte dei 1000 di Garibaldi era di Bergamo?
Pensa quello che vuoi ma non parlare di ignoranti.Ma sappi che non siete gli unici che pagano le tasse anche se vi piace così tanto pensarlo anzi noi le paghiamo più di voi perchè abbiamo uno “stato” e un “antistato” a cui pagare (e quest’ultimo l’ho detto cosa ne fa delle nostre “tasse”) e se credi che finiscano tutte al meridione, che ti piaccia o no, non è così….dovremmo chiederlo prima noi dove finiscono le nostre tasse e poi voi,perchè ripeto:qui non si vede un cazzo .Quello che dicono in televisione per tenere a bada il malcontento meridionale io lo constato con i miei occhi che non viene mai fatto,ma voi da lassù sostenete il contrario…anzi,gelosi delle nostre sfighe avete creato una “questione settentrionale” di contenimento….Diosanto..Essere conciso?Mi dispiace ma c’è troppo da dire sull’argomento per liquidarlo con due parole (magari la prossima volta stampati il tutto su carta così non devi leggerlo dallo schermo).Quando senti vomitare troppe cazzate da tutte le parti non puoi rispondere semplicemente “non è vero” o nessuno ti darà peso...Senza piangere adesso sul fatto che vi vediamo “cattivi”,ognuno appare così come si pone:io lo so perchè voi ci vedete in certi modi e spero di avervi fatto capire perchè noi vi vediamo in certi altri ma la cosa importante è che abbiamo il potere di cambiare anche domani mattina se vogliamo come sto cercando di fare io e tanti meridionali invisibili.Se nessuno lo fa è perchè non ha voglia di farlo,ecco perchè ho perso la fede sia nel mio popolo e soprattutto nel tuo,perchè avevamo le carte in regola per fare un grande paese e invece ci siamo persi in campanilismi e provincialismi insulsi mentre il mondo si unisce e internazionalizza sempre di più (mi spiace ma SOPRATTUTTO per merito VOSTRO,ripeto).Un pò più di umiltà e di spirito di autocritica non vi farebbe male e non è difficile da trovare.Se non ne dimostrate come potete pretenderli dagli altri?Potrei andare avanti ore sull’argomento ma nella paura di essere troppo prolisso e nella consapevolezza di sprecare tempo chiudo qui.Fate e pensate ciò che più vi aggrada.Ma sappi che anche quando non vuoi fare la guerra ci sono pensieri e convinzioni che la scatenano comunque per quanto moderati e ponderati possano essere,perchè le ingiustizie non scendono meglio se condite col miele.Addio.Buona secessione.
Niente da fare,si tira sempre in ballo la Lega,che palle per un normale cittadino settentrionale rispondere a questioni tirate in ballo da politici che nemmeno conosce...che disastro...comunque vediamo di mettere un pò d'ordine: le tasse non le paghiamo solo noi,le pagano tutti i cittadini onesti ITALIANI,solo anni fa qualcuno,ripeto per pura propaganda,ha cavalcato un sentimento popolare abbastanza diffuso nel nord,ovvero lo sperpero dei soldi che Roma Ladrona (inteso come stato e come governo) sottraeva alla busta paga dell'operaio monoreddito,o dell'artigiano che si spaccava il bofice per raggranellare briciole,o del pensionato che viveva al limite perchè percepiva una pensione ridicola ok? a noi dava,e da ancora,fastidio mandare i nostri soldi in mani sbagliate e ritrovarci sempre indietro rispetto a molte nazioni d'Europa.Cose che nonostante tutto sono rimaste uguali,a riprova che Bossi e compagnia bella non volevano fare gli interessi del nord ma i LORO interessi. Di baggianate da tutte le parti ne sento vomitare tutti i giorni da anni anch'io,e fra le tante ne ho sentite provenire anche da chi non è nato qua,e mi hanno ferito e indignato,ma nonostante i miei tentativi di dimostrare il contrario ho sempre riscontrato che le cose non cambiavano,anzi,peggioravano. Al tizio del commento sopracitato faccio notare(semmai per sbaglio dovesse imbattersi nel blog e riconoscere le sue parole) che qui al nord sono da decenni che ci siamo internazionalizzati e abbiamo imparato a convivere,tra alti e bassi,con chi proviene da "fuori",apprezziamo la cucina etnica,ci imbattiamo con sempre più frequenza in matrimoni misti,vediamo gli italiani del futuro andare a scuola con i nostri figli e parlare con il nostro stesso accento ma non avere la stessa pelle,senza per questo creare ghetti o altro.Io personalmente gli inutili campanilismi e provincialismi vari li ho visti da chi qui al nord ha deciso di venire per trovar fortuna,mostrando quella ingratitudine che tanto mi delude e mi a volte mi deprime pure.
Allora realizzai che il veneto non è solo razzista ma pure codardo.Ovviamente questo aneddoto da solo sarebbe stato insufficiente per giustificare ciò che sto scrivendo ma non voglio dilungarmi troppo.Da allora cominciai a ristudiare la storia d’Italia.Quella occultata.Lessi “I Savoia e il massacro del Sud”,e lessi di come il sud sia stato costretto con la forza delle armi ad unirsi all’Italia,di come l’Italia voluta dal Nord abbia saccheggiato le riserve auree di Napoli che era da sola molto più ricca di tutti gli staterelli del nord impegnati per secoli,quando non erano vessati da potenze straniere,a farsi guerre fratricide in nome di diversità insulse che farebbero raccapricciare un Inglese o un Francese.Lessi di come l’espropriazione dei delle terre dei nobili meridionali e i capitali del meridione e il loro trasferimento in massa al nord e ai nobili piemontesi venne giustificata dai grandi del risorgimento,che io ammiravo tanto,come “necessari al completamento dello sviluppo del nord ormai già avviato” in attesa poi di intraprendere dal principio quello dei “fratelli del sud”.Solo che col tempo il crimine si è prescritto ed è diventato tipo che il Nord ci ha salvati da noi stessi accogliendoci in Italia a braccia aperte ma che noi siamo tanto refrattari al progresso che ora ha perso ogni speranza e vuole la secessione (daltr’onde il vampiro una volta succhiato il sangue si libera sempre del cadavere della vittima) e i veneti di oggi gridano “NON SIAMO ITALIANI,SIAMO PADANI:LIBERATECI !”.Lessi anche di come i veneti siano stati per un periodo i morti di fame d’Italia e venissero a cercare lavoro fino agli anni ‘60 persino nella zozza colerosa Napoli (forse in quel periodo i veneti si erano dimenticati per un attimo che c’entravano poco con noi).Lo so che molti di voi non approvano quello che scrivo né lo reputano verosimile ma come ho detto se è inverosimile è perché si tratta di storia scomoda quasi sempre occultata e poi senza contare che il polentone (leghista o no) è famoso per la sua arte nel saccheggiare la storia (se siete capaci di dire che discendete dagli scozzesi e dai vichinghi come meravigliarsi se negate questo lato tanto scomodo del vostro passato?).Lessi anche di come dei patrioti che cercarono di stroncare tutto questo sul nascere vengano ancora oggi appellati come “briganti”,così giusto per sottolineare quale fu il primo contributo del meridione alla neonata Italia.
Giusto per precisare,il tizio è sempre lo stesso di prima...per le tattiche dei Savoia dovresti prendertela con loro e non con il povero contadino o con il medio borghese del veneto e del nord intero che dei Savoia se ne fregavano altamente...il veneto che implorava di essere aiutato lo faceva perchè non c'era altro da fare,la situazione al nord Italia era veramente insopportabile e i veneti speravano solo di sfuggire all'oppressione dell'Austria,ignari del disegno massonico-elitario che si nascondeva dietro al risorgimento e alla volontà di unificare un paese che ignorava l'esistenza di tante cose.Senza dubbio tutti i veneti emigrati nel passato hanno portato lavoro e sviluppo nei luoghi di approdo,senza portare con loro gli stereotipi e i costumi che altri italiani anno pensato bene di esportare con cura e che hanno contribuito ad alimentare lo stereotipo di una nazione di buffoni.Ma forse questo si tratta ahimè...noi la storia non la saccheggiamo,anzi in pieno delirio leghista,quando si raccoglievano le ampolle d'acqua e si minacciava la guerra civile,sentii tanti vecchi del mio paese affermare che non era giusto nei confronti di chi per l'Italia aveva perso la vita.Ecco la cattiveria e il revisionismo storico di quelli del nord,contenti? cosa pretendere da chi afferma di discendere dai vichinghi e dagli scozzesi...fesseria che non ho mai sentito dire,personalmente,da nessuno,al limite qualche storico o etnologo si è limitato ad affermare le nostre radici celtiche,cultura che ha poi colonizzato gran parte dell'Europa.
Torno sul discorso dei Savoia,dei Borbone e delle ricchezze di Napoli di due secoli fa per dire che quella storia,quel momento,sono già morti e sepolti e che pur rimanendo nei libri non fanno testo con noi contemporanei e con la vita d'oggi.Quindi se la si tira in ballo con il brigantaggio per farne un'ancora di salvezza o come una specie di giustificazione morale del presente,beh,fate pure,io non abbocco...
A presto...

venerdì 27 febbraio 2009

Luoghi comuni parte 2

I commenti al post riportato precedentemente non sono affatto finiti...quel sito infatti ha riscosso molto successo sull'argomento,e continuo a riportare le risposte di molti utenti che ritengo essere frutto di stereotipi o di semplice ristrettezza mentale...

Da quando sono in Veneto sono stato giudicato ignorante dagli ignoranti.Spiegatemi se può mai esistere una situazione analoga all’estero, anche in un paese del terzo mondo.Sono nato e vissuto per quasi 30 anni a Roma, la capitale.Per ragioni di lavoro ahimè, vivo in Veneto e a contatto con persone delle campagne.Io sono il provinciale, l’ignorante, il diverso; loro il popolo eletto.Credo che di solito una persona nata in città conosca di più la vita e sia ad un gradino più in alto, senza disprezzare naturalmente nessuno !Il problema naturalmente rimane che sempre più gente va via da Roma e d è costretta a lavorare in realtà simili.All’estero di solito succede il contrario: cioé dalla campagna si và in città, specie verso la capitale….A voi un giudizio.
Amico,prova a pensare che tanti italiani,per le tue stesse ragioni,ahiloro,hanno lasciato casa loro per venire a Roma a lavorare e vivere in una città che purtroppo non offre solo un panorama mozzafiato ma anche un lato oscuro e violento...Il Veneto non è solo campagna,esistono anche città civili e bellissime,con usi e costumi tipici di qualunque città italiana.L'effetto di sentirsi fuori luogo è comune per chiunque si sposta in altri luoghi (è successo anche a me),l'importante è non essere troppo precipitosi nel valutare le cose e le persone e non pensare in prima persona di essere un pò più "di classe" rispetto agli altri,veneti e non...

Io pretendo che il problema del razzismo in veneto sia trattato al pari della monnezza in campania. Siamo culture diverse si. La nostra, insieme a quella degli etruschi ha forgiato la cultura romana, che poi ha conquistato l’intero mondo allora conosciuto. Voi nel frattempo pascolavate con le vostre vacche, mangiando i loro escrementi e unendovi tra consanguinei. La vostra cultura è diventata grande (immensa) solo dopo, per cui credo ci dobbiate un pò di rispetto. Siamo stati sempre derubati: prima i Savoia hanno chiuso industrie, ospedali, hanno sterminato interi paesi sospettati di collaborazione con i briganti. Lo stato borbonico era secondo solo a quello pontificio per ricchezza ( stiamo parlando di erario ovviamente, il popolo se la passava male dappertutto). I lerci savoia che fanno? Rubano questi soldi per pagarsi i loro debitucci. Per questo e per mille altre porcate hanno istituito una porcata ancora più grande: la “cassa del mezzogiorno”, attraverso la quale onesti lavoratori di tutta Italia , non solo del nord, sono stati derubati dagli stessi Industriali del nord, dai mafiosi al sud, e soprattutto dai politici a Roma. Tutto questo la feccia neonazifascista in camicia verde che inquina la meravigliosa terra veneta e del resto del nord non lo prende neanche in considerazione, perchè sono la più vile, laida, schifosa schiatta di ignoranti che abbia mai abitato la storia d’ Italia. E’ vero siamo diversi, ma Napoli, che è una città magnifica, ti insegna che al di là dei problemi, le persone possono essere unite amando le diversità altrui. Cosa che a mio parere lì da voi ( e me ne rammarico), soprattutto in Veneto, non si vede facilmente. Del resto questo razzismo si rivolge anche ai “foresti” di altre parti del mondo. Insomma, anch’io come quella ragazza avrei timore di andarci, e m’incazzo quando penso : wa non mi posso andare a fare una gita di sei giorni a verona, o a treviso, perchè se qualche coglione dice qualcosa lo devo stroppiare ( fargli male). La cosa in assoluto più grave è che la vera feccia del paese ( i razzisti) non vengono mai bersagliati dai media. Non si capisce che a lungo andare, questo razzismo può diventare davvero un problema serio quanto la mafia o la munnezza. Per chi ci chiama “terroni” un’ultima cosa : terrone = legato alla terra, alle tradizioni. Cose che voi state perdendo perchè non rispettate la cultura altrui. Prima di ridurvi come bestie, pensate che c’è un mare di monnezza che stà invadendo non la vostra terra, ma le vostre menti, SVEGLIATEVI!!! E VIVA L’ITALIA
Forse in Italia esistono due regioni che si chiamano Veneto e io lo ignoro...lasciando perdere corsi e ricorsi storici perchè ogni epoca ha i suoi perchè e le sue tipicità, é giusto precisare che i Savoia hanno origini transalpine e che hanno cercato di farsi strada così come tante altre dinastie,commettendo inevitabili errori,ma io abitante e nativo del nord così come tutti gli altri non abbiamo nulla a che fare con quelle persone e con le loro scelte (lo stesso stato borbonico non mi risulta sia stato molto "simpatico" nella sua storia,e la beatificazione dei briganti mi sembra un pò troppo eccesiva e di parte).L'impero romano ha dominato per secoli grazie anche a unioni tra consanguinei e fondando la sua politica sulla guerra,lo sfruttamento,assassinii,complotti e superstizioni. Gli etruschi sono stati eliminati dai romani stessi asetati di potere,mentre noi qui al nord pascolavamo le vacche sotto l'egida di culture che tutto ci hanno insegnato fuorchè la coprofagia,ovvero quella celtica,gallica,etrusca (pensa un pò erano già arrivati fino a qui) e ligure,solo per citarne alcune...e poi non parliamo di rispetto quando tacciamo gli altri di un primitivismo che forse non si è macchiato dei crimini dell'allora mondo civile imperiale...in Veneto chiunque può venire a farsi una vacanza o una gita in tutta tranquillità,magari imbattendosi in una delle tante coppie miste di veneti/meridionali ,che rispettano e ammirano le diversità altrui diversamente da molti napoletani,che vedono gli altri solo come gente da scippare o che quando emigrano pensano solo a spremere le risorse di quei luoghi non vedendo l'ora di tornare "giù",facendo sentire chi li accoglie quasi come un disadattato o un socialmente emarginato (credetemi ma è così non esagero e non mi invento nulla,ovviamente non parlo dei tanti napoletani volenterosi e dal carattere stupendo che si integrano benissimo con il resto del mondo).Anche noi siamo legati alla nostra terra e alle nostre tradizioni,ma o non siamo bravi a comunicarlo o se lo facciamo anzichè ricevere elogi riceviamo critiche tipo quella del razzismo o dell'incultura,quindi rivolgendomi all'intera collettività dico "mettiamoci d'accordo: se una cosa la fa un settentrionale dev'essere cosiderato come se la facesse un meridionale,e viceversa...o non siamo in un paese unito?"

sei la tipica ragazza del nord..falsa ed ipocrita..Prima dell’Unità di Italia il Veneto era poverissimo…e gli austriaci vi disprezzavano..adesso che siete diventati ricchi disprezzate il resto di Italia..E finiamola con questa storia di Roma ladrona..non è sempre cosi! sei mai andata al Sud? hai mai visto le bellezze di Roma e delle altre città meridionali..? il cristianesimo e le tante belle piazze medievali ci uniscono più di ogni altra cosa!!Inoltre anche in Francia e in Spagna ci sono differenze solo che cercano di limitarle e di combattere tutti insieme per superare le avversità!Volete andarvene per conto vostro voi veneti? ok!! vedrete quanto dovrete spendere per creare un nuovo esercito , una nuova polizia ecc ecc.. Sai il 90% dei poliziotti che ti salva il c…. è terrone? ma questo non si dice mai!! l’Italia è invasa da marocchini e neri e noi litighiamo fra di noi..che tristezza…Ma non ti preoccupare con te al sud la gente sarà buona…dopo che ti avrà conosciuto..Utilizzo la stessa frase ipocrita da te scritta..siete solo degli ignoranti arricchiti..e non assomigliate in niente agli austriaci..Nel 1848 i veneziani combattevano contro gli austriaci tenendo in mano il TRICOLORE!! laSerenissima alla fine del 1700 era una specie di tailandia piena di prostitute!!sei proprio una veneta! ignorante e falsa…Per l’Italia unita sono morti migliaia di Italia…Inoltre il Mose le tante opere pubbliche si sono fatte grazie ai soldi di tutti gli italiani..il Veneto da solo non ce l’avrebbe fatta!!
In realtà il Veneto i primi passi per "farcela" li ha fatti da solo,cosi' come la Lombardia e l'Emilia Romagna,per esempio.Questo commento rispondeva a una frase di una veneta dalla carnagione scura (noi non siamo germanici e la maggioranza ha un fenotipo diverso dai "biondi") che si chiedeva se lei stessa potesse farsi una gita tranquilla a Napoli,ovviamente la risposta alla sua domanda è stata: sei la tipica ragazza del nord falsa e ipocrita. Che rottura di scatole,io di ragazze false e ipocrite ne ho conosciute e nessuna aveva la provenienza certificata,ma inutile perdere tempo su queste cose.Nessuno pensa che forse il motivo dell'atteggiamento diffidente e freddo nei confronti di chi è "forestiero" deriva da secoli di sfruttamento selvaggio? Il 90% dei polizziotti è meridionale non per un particolare spirito di abnegazione o per filantropia ma per una scelta lavorativa quasi obbligata,e per fortuna mi sono sempre salvato il c..o da solo senza l'aiuto di polizia o carabinieri...e l'esercito lo abolirei anche subito,non solo dal Veneto ma dall'Italia tutta.In effetti in Francia e Spagna esistono situazioni simili ala nostra ma non sono così esasperate perchè loro sono stati unitari da molti più secoli di noi che non abbiamo la stessa identità nazionale,essendo uno stato fittizio,una macedonia di culture messe insieme per gli interessi di una stretta cerchia di persone,questa purtroppo è la triste verità.Così come l'episodio che i miei genitori hanno vissuto nella vicinanze di Caserta 20 anni fa,alla stazione dei treni si sono visti la scritta sul muro che recitava :"da qui partono coltelli per il nord",o quando si sono imbattuti nel bigliettaio che li ha trattati male solo perchè aveva sentito l'accento del nord.

Al prossimo post...



giovedì 26 febbraio 2009

Quando i luoghi comuni sono regole di vita...

Prendo spunto da un sito che ho trovato navigando sul web,riportando un post molto interessante con i relativi commenti degli utenti,qua c'è del materiale a cariolate per sviluppare non so quanti post...ho deciso di riportarlo per far capire come certi luoghi comuni esistano anche a parti invertite,quindi trovo ingiusto additare la gente del nord come razzista o culturalmente "ISOLATA": (ringrazio l'autore del sito Marteago.com per il permesso datomi a pubblicare il suo materiale,autore che saluto e lodo per la sue acutezza e onestà intellettuale):

"LA MIA AMICA TERRONA E LA PAURA DELLA POLENTONIA"

Ho un’amica di origini terrone che vive a Milano.Per motivi di lavoro si dovrebbe spostare in Veneto.La sapete la sua preoccupazione? Ha paura del razzismo dei veneti nei confronti dei terroni.La cosa mi ha fatto pensare.Ma noi polentoni siamo davvero così cattivi? Peggio dei milanesi?La risposta é sì, e anche no.Cioé dipende.C’é sicuramente del risentimento del veneto lavoratore che paga le tasse e se le vede sperperare da Roma che li passa a dei brutti soggetti al Sud.C’é anche una forte differenza culturale. Diciamoci la verità. Siamo popoli diversi. L’Italia é un’arlecchino messo assieme a forza. Un napoletano con un veneto centra tanto quanto un veneto con un austriaco.E’ ovvio: l’Austria é più vicina.Mi permetto di fare questa analisi in virtù della mia visione mondiale dei popoli.Cioé viaggio molto, vedo molti popoli, passo le frontiere e mi rendo conto di come spesso queste frontiere non corrispondano con le vere frontiere dei popoli.In Italia, se volessimo avere delle frontiere reali, ce ne sarebbe una dalle parti di Roma.Staremmo meglio noi, e starebbero meglio anche loro, che sono in gran parte vittime della Cassa del Mezzogiorno.
Insomma, motivi per non amarci ce ne sono molti.Però…dobbiamo fare uno sforzo e capire un concetto fondamentale: il singolo non può essere ritenuto responsabile delle colpe collettive.Non possiamo incolpare il mio amico Jack di Shanghai del fatto che in Cina c’é la pena di morte.Non possiamo incolpare una ragazza rumena del fatto che ci sono i Rom che rubano.Non possiamo incolpare il Fullio del fatto che la gran parte dei politici sono dei brutti soggetti.Frasi inutili: é sempre più semplice generalizzare.Almeno all’inizio.
Qui sta in effetti la soluzione.Ho detto alla mia amica che se viene in Veneto la gente che conoscerà la tratterà bene, perché é una brava ragazza. Ci saranno sicuramente delle situazioni poco simpatiche: la cassiera al supermercato che appena sente il suo accento scende di tre gradi centigradi e le crescono le unghie, il benzinaio ignorante e leghista che sfoga la sua frustrazione facendo cadere una goccia della benzina sulle sue scarpe da terrona pagate con le sue tasse e così via.Ma ci sarà anche gente che le vorrà bene, nuove amicizie e situazioni simpatiche.Non sarà sempre facile.
Mi sono permesso di usare il termine “terrona” proprio per svuotarlo dell’accezione negativa.Noi siamo polentoni e loro terroni.Domani vado a Riga con 4 catanesi, quindi non posso essere accusato di niente.
Voi cosa ne pensate? Avete esperienze al riguardo? E se chi legge é del Sud..come siamo noi veneti? Che difficoltà ci sono per chi viene da fuori?Perché siamo brava gente in fondo, o no?


Inutile dire che sono d'accordo al cento per cento con l'autore del post...nemmeno io posso essere accusato di nulla avendo sposato una salentina...solo non sono veneto ma di Mantova,poco cambia visto che la gente settenrionale viene ingiustamente messa in un unico grande calderone,così come spesso accade purtroppo per i meridionali...
ma vediamo di analizzare anche qualche commento relativo al post:

Purtroppo è la triste realtà.La strada più semplice è “collettivizzare” le colpe.Lo dimostra il fatto che, pur con la diffusissima NOMEA che si sono fatti gli extracomunitari specie negli ultimi tempi, il 90% degli stupri viene fatto da ITALIANI qui in Italia (rif. indagine Repubblica 10-12-2007) e la maggior parte IN FAMIGLIA.Non mi stupisco, quindi, che alcune prese di posizione siano ancora radicate e nascoste nella gente e che saltino fuori al momento opportuno.Inutile citare poi la solita frase “i ne porta via el lavoro”…quando siamo una delle realtà che li sfrutta in maniera più vergognosa.Con gli italiani del sud l’abbiamo già fatto da sempre, anche se ora c’è una “bontà” relativa che li passa a un livello diverso per lasciare spazio ad altre “cavie”
Semmai la colpa è quella di abusare di certi termini...stranieri o italiani che differenza c'è? nessuna,almeno per chi delinque,ma penso che gli stranieri in Italia tutto sommato abbiano trovato condizioni di vita mediamente buone,e se risentono di certi disagi ne risentono come tanti italiani. Capitolo "sfuttamento" dei meridionali in passato: a me non risulta che dal nord siano partite le navi negriere per rapire i meridionali,o che gli operai trasferitesi dal sud all'epoca del boom economico siano stati venduti ai mercati,così come non mi risulta che la gente del nord come d'incanto si sia trasformata in "padroni".Tutt'altro,per anni hanno convissuto artigiani del nord e del sud,operai del nord con quelli del sud,imprenditori del nord con quelli del sud e via discorrendo...ovviamente la propaganda leghista mira a certe situazioni sociali per attirare voti ma essendo propaganda va presa con la dovuta distanza.

La realtà è che in Italia la xenofobìa è una raltà.Noi,giovani meridionali,avendo il problema della disoccupazione,ci dedichiamo allo studio tanto che la maggiorparte dei laureati sono del sud perciò siamo molto più preparati culturalmente.Dati statistici! Mi dispiace ma è così…e morite di paura e di invidia! Ciao bellii!
Beh,meglio non parlare del livello di preparazione che le università italiane offrono,tanto per cominciare...e poi tanti studenti meridionali vengono a studiare nelle università di Milano, Bologna,Torino,Parma solo per citarne alcuni.Certo che 7 volte su 10 quando si sente parlare un ragazzo del sud non si può non notare come la preparazione culturale sia un pò lontanuccia (stesso discorso per i ragazzi imbambolati dalla droga o dall'alcool del nord sia chiaro).Se devo morire d'invidia lo farò nei confronti dello studente americano, o tedesco, ma non di quello italiano,padano o,nel caso specifico,insulare.


Per non disturbare nessuno, che l’Italia del Nord rimanga pure da sola. Via gli stranieri, via gli Italiani del sud. Siete proprio sicuri che le cose andranno meglio ? E per quanto ? Chi farà tutti i lavori di merda ? Il cosiddetto nord produttivo….
Penso che le cose non andrebbero meglio,nessuno vuole sminuire i meriti e il peso lavorativo dei numerosi immigrati che hanno contribuito a mandare avanti il nord produttivo e a farlo conoscere nel mondo. Per i cosiddetti lavori di merda già io ho dato e sto dando una mano per rimpiazzare i teorici "partenti"...

Al prossimo post...


sabato 21 febbraio 2009

FUORI DAL CORO PER SCELTA DI VITA


Perchè questo blog?

Innanzitutto abbiate pazienza ma sto ancora allestendo il tutto,quindi se vi sembrerà un pò

scarno non scartatelo subito,anche se preferirei far risaltare di più i contenuti che,per qualcuno,potranno risultare audaci,forse fuori luogo o addirittura razzisti. Io non ho a che fare con nessun partito politico,credo nel rispetto tra le genti di qualsiasi provenienza e nell'uguaglianza tra i popoli,ma a questo punto della mia vita ho ritenuto opportuno far sentire la mia voce in quanto ritengo che alcune cose che mi appartengono,che posso chiamare come parte della mia vita,siano da molto,troppo tempo offese,vituperate,sfruttate e fraintese volontariamente. Io sono un settentrionale che si è rotto di vedere come gente proveniente da altre parti si permette di offendere questa parte d'Italia nella sua totalità (cibo,natura e persone).Allora cosa c'è di meglio che creare un blog dove,civilmente e nel rispetto di tutti,ma con fermezza e decisione,replicare a tutto ciò per cui,a mio avviso troppo facilmente e superficialmente,il famigerato e odiato Nord Italia viene accusato?

Se cercate qualche nesso con certi partiti e certi politici vi siete già sbagliati,visto che io odio la politica,inoltre spero di non essere frainteso e preso come razzista perchè per svariate ragioni,sia affettive che religiose,considero tutti uguali a me.

Io rivendico solo il diritto di essere rispettato...